BOZZA PER LA IPOTESI D'ACCORDO SULLA "TECNOSTRUTTURA" PER IL MONITORAGGIO E LA GESTIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI E SOCIOSANITARI DERIVANTI DALLA COSTRUZIONE DEL QUADRUPLICAMENTO FERROVIARIO VELOCE BOLOGNA PIACENZA.

Cgil Cisl Uil Emilia Romagna e la Regione Emilia Romagna, dopo una accurata istruttoria riguardante la gestione dei prevedibili impatti ambientali e sociosanitari derivanti dalla costruzione del quadruplicamento ferroviario veloci del tratto Bologna - Piacenza concordano sulla necessità che la Regione Emilia Romagna si doti di una adeguata struttura organizzativa e di coordinamento tecnico scientifico in grado di fornire informazioni, documentazione, assistenza e consulenza qualificata ai Comuni, alle Province, alla platea dei Soggetti Sociali che saranno coinvolti dagli impatti ambientali, sociali e sanitari.

La struttura organizzativa e di coordinamento tecnico scientifico (d’ora innanzi , nel testo,TS) sarà operativa per tutto il periodo di costruzione dell’opera di quadruplicamento ferroviario. La TS ha come mission l’obiettivo della gestione di un protocollo di regolazione operativa e organizzativa che consenta agli Uffici di ciascun Assessorato, agli Enti e alle Agenzie pubbliche che hanno competenze in materia, di operare con un metodo di lavoro coordinato e in sinergia per fornire informazioni, documentazione, assistenza e consulenza qualificata ai soggetti istituzionali e sociali coinvolti dagli impatti.

L’ambito di azione e iniziativa della TS riguarda problematiche di secondo livello la cui soluzione richiede il concorso di una pluralità di Enti e/o Agenzie che hanno compiti specifici per prevenire, intervenire e risolvere i problemi di impatto che sorgeranno nella fase della costruzione del quadruplicamento ferroviario veloce.

La TS è costituita da uno o più referenti per ciascun Assessorato (Ambiente, Sanità, Trasporti.) che assumeranno il compito di programmare le attività della stessa.

La Presidenza della Giunta Emilia Romagna individuerà, nell’ambito degli Assessorati competenti l’Assessorato che svolgerà i compiti di Segreteria Organizzativa.

La Presidenza della Giunta valuterà inoltre l’opportunità di individuare e nominare un Project Manager. Le attività principali della TS sono le seguenti:

• Monitoraggio dello stato e di avanzamento dei lavori e del grado di applicazione delle procedure di prevenzione previste nei Piani di sicurezza e nei SIA e in particolare nella fase di impianto dei cantieri;
• Predisposizione di un programma periodico di attività di informazione e documentazione ai Soggetti Istituzionali e Sociali che saranno coinvolti dagli impatti sullo stato di avanzamento dei lavori e sulle problematiche affrontate e sulle soluzioni adottate per mitigare gli impatti.
• Predisposizione di un Centro Regionale e di sportelli Provinciali per l’accoglimento delle segnalazioni di situazioni di impatto. Gli sportelli sono accessibili per le istituzioni municipali, provinciali e alle Associazioni di rappresentanza di interessi legittimi presenti nella realtà territoriale e regionale sia per ricevere informazioni e documentazioni sia per la presentazione di problematiche cui la TS sarà chiamata per dare consulenza e per formulare pareri e proposte di soluzioni.
• La Presidenza della Giunta Regionale provvederà ad individuare le risorse per il finanziamento delle attività della TS (vedere la possibilità di un finanziamento da parte dei Consorzi di costruzione) La TS sarà affiancata nello svolgimento della propria attività da un Nucleo Operativo di valutazione delle casistiche e di supporto tecnico scientifico che sarà composto da una rappresentanza dell’Arpa, del Quasco e di altri Enti che abbiano competenze in questo ambito.

La TS, in quanto struttura operativa di secondo livello potrà svolgere una funzione di supporto ai Soggetti Istituzionali e Sociali territoriali che la richiedano assumendo, qualora sia necessario, un ruolo di sussidiarietà .

bologna 9 giugno 1997

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